LOGOPEDIA
DISTURBI
Distrurbi legati a bambini, adolescenti ed adulti
IL DISTURBO DELLA FLUENZA VERBALE
La balbuzie, o Disturbo della fluenza verbale, è un disturbo del linguaggio caratterizzato da alterazioni del ritmo della parola, dette disfluenze, in cui il linguaggio diventa meno fluente e difficoltoso a causa di arresti, ripetizioni e/o prolungamenti involontari di un suono. L’esordio è tra i 3 e i 6 anni; nel 50% dei casi l’insorgenza è prima dei 4 anni.
MI DEVO PREOCCUPARE SE MIO FIGLIO PICCOLO BALBETTA?
Bisogna distinguere tra la balbuzie e le disfluenze. Le disfluenze sono prolungamenti o ripetizioni del parlato che non necessariamente sono indici di balbuzie. A volte il bambino di età inferiore a quattro anni parla, riesce a farsi capire, ma il suo discorso è inframmezzato da esitazioni, ripetizioni o prolungamenti di sillabe e di suoni. A questa età una forma di balbuzie fisiologica è del tutto normale: riguarda circa il 10% dei bimbi e di solito si risolve spontaneamente. Ciò che distingue le disfluenze del balbuziente dalle disfluenze fisiologiche del bambino non-balbuziente è un insieme di caratteristiche legato alla frequenza, alla collocazione e alla durata della disfluenza. È importante effettuare una consulenza logopedica e medica per valutare se il proprio figlio manifesta una balbuzie o presenta semplicemente delle disfluenze fisiologiche.
COME E QUANDO SI MANIFESTA?
Prolungamenti e ripetizioni del parlato possono manifestarsi al di sotto dei quattro anni in modo fisiologico, se il bambino è però già in età prescolare e il disturbo persiste è bene interpellare il logopedista e il medico poiché potrebbe trattarsi di balbuzie. Non conviene aspettare nella speranza che il disturbo si risolva da sé. Tra i sintomi più frequenti troviamo delle contrazioni anomale di vari gruppi muscolari, soprattutto quelli interessati alla fonazione. Queste contrazioni sono evidenziabili quando il bambino comincia a parlare e si riscontrano maggiormente all'inizio della frase.
La balbuzie si può presentare in diverse forme:
- Forma tonica: arresto a inizio frase con allungamento della sillaba o del fonema difficile da pronunciare;
- Forma clonica: al posto del prolungamento si ha la ripetizione della sillaba;
- Forma mista: allungamento e ripetizione si sommano, fino a rendere quasi impossibile la comunicazione.
COSA FACCIO SE PENSO CHE MIO FIGLIO BALBETTI?
La cosa migliore è consultare uno studio specializzato in questa patologia che andrà a valutare e trattare un problema che non va sottovalutato, in quanto può condizionare fortemente la vita di relazione. La balbuzie richiede una attenta valutazione che prevede il contributo di più figure professionali: il logopedista, lo psicologo e il medico. Si deve infatti considerare l'aspetto medico e neurologico per escludere l'eventuale presenza di problemi organici, ma anche tenere conto di quello emotivo - psicologico. La diagnosi viene effettuata dai 3 anni di età, quando si osservano alterazioni della normale fluenza e della cadenza dell'eloquio, inappropriate per età, per le abilità linguistiche del bambino e persistenti nel tempo.
COSA OFFRIAMO:
Il Centro Clinico ASTREA è specializzato nel trattamento della balbuzie dei bambini in età prescolare. Un approccio multidisciplinare, che comprende il logopedista, lo psicologo e il neuropsichiatra infantile, permetterà un intervento riabilitativo efficacie. Con tale approccio la presa in carico non si limita ad aiutare il bambino nella sua difficoltà, ma coinvolge e guida tutta la famiglia.
TRATTAMENTI
Trattamento dei disturbi
ELETTROMIOGRAFIA DI SUPERFICIE & BIOFEEDBACK
L’EMGs (elettromiografia di superficie) è un esame non invasivo ne doloroso che studia l’attivazione bioelettrica della muscolatura.
È da pochi anni che questa tecnologia viene utilizzata in logopedia per effettuare una valutazione approfondita della muscolatura oro-facciale e del collo. In questo modo il logopedista ha un quadro più completo che gli permette di fissare gli obiettivi del progetto terapeutico e basarsi su dei dati oggettivi di partenza da monitorare nel corso del trattamento.
Presso il Centro Clinico Astrea è possibile effettuare una valutazione con l’EMGs con un logopedista formato e specializzato in questo ambito.
In particolare è possibile valutare:
- Muscolatura facciale
- Deglutizione
- Masticazione
- Patologie dell’ATM
BIOFEEDBACK
Il biofeedback è una tecnica terapeutica che consente ad un individuo di imparare a controllare e autoregolare le proprie risposte fisiologiche che sono solitamente al di fuori del controllo volontario o quelle che sono sfuggite ai meccanismi regolatori a causa di uno squilibrio, una patologia o difficoltà.
Utilizzando il segnale bioelettrico rilevato dall’EMGs (con un sistema non invasivo ne doloroso) è possibile strutturare una terapia logopedica basata sulla retro-alimentazione (feedback) la quale mostra gli eventi fisiologici dei muscoli attraverso un dispositivo elettronico. L’obiettivo è quello di promuovere l’apprendimento della corretta sinergia muscolare.
Questa innovazione, come descritto in diversi studi, aumenta l’efficacia della terapia logopedica in determinate patologie.
Presso il Centro Clinico Astrea il biofeedback è utilizzato nel trattamento di:
- Paralisi facciale
- Deglutizione atipica
- Respiratori orali
- Asimmetrie facciali